LA
VENDEMMIA E LA VINIFICAZIONE
Periodi in cui conviene visitare i luoghi in cui si effettua la vendemmia e vinificazione: fine settembre-ottobre Non è da trascurare la coltura della vite che, accanto alla dimensione familiare diretta all'autoconsumo, ha ormai da tempo assunto dimensioni aziendali di medio o grande livello. Sono molti i marchi di vini di pregio che segnano il territorio provinciale, e i centri di Partinico, San Cipirello, San Giuseppe Jato e più di recente Corleone e Castelbuono sono da tempo sedi di vigneti e di attività vinicole di grande pregio. La vendemmia costituisce la fase conclusiva del ciclo annuale della vite ed è un'occasione di grande coralità: nei piccoli appezzamenti si continua a far ricorso a familiari, parenti ed amici, mentre nei grandi vigneti si ricorre a lavoratori immigrati o braccianti provenienti dai paesi vicini. Le operazioni di vendemmia si concentrano nei mesi di settembre e ottobre, anche se il periodo migliore dipende dall'andamento atmosferico. In punti di alta montagna, o in luoghi remoti, è ancora possibile osservare la spremitura dell'uva effettuata nell'antico palmento (parmientu), locale comprendente la vasca in cui si pigia l'uva con i piedi, un torchio e una vasca di decantazione. La prima era anticamente costituita da una base di legno quadrangolare munita di tre sponde (tavulieri) con l'apertura su una cisterna (tina) sottostante in cui si raccoglieva il mosto. In seguito la pigiatura cominciò ad effettuarsi nei palmenti in muratura. Parecchi sono ancora sparsi nelle campagne o presso i centri abitati, quando non nei locali appositi delle antiche masserie e comprendono, e presentano pochi cambiamenti rispetto a quelli più antichi. Da qualche
anno in qua si è introdotto l'uso di vendemmiare nelle ore notturne,
a Contessa Entellina ad esempio, consentendo così all'uva di
conservare meglio i suoi caratteri organolettici: l'iniziativa si accompagna
a "feste del vino" che si tengono in antichi casali come quello
di Regealali (in territorio di Sclafani Bagni) e all'inaugurazione delle
cantine con il consumo di Vino novello. Le ultime due innovazioni consentono
ai visitatori, nel mese di ottobre, di partecipare alle laute mense
e di visionare palmenti, laboratori e cantine talora secolari. |